Gianluca
Lombardo

Una rivisitazione in videoarte del tradizionale genere pittorico. Un tentativo di replicazione identitaria dell'immagine sovrapposta in trasparenza a sé stessa, come duplicazione disattesa e differente del bello. Memento mori per eccellenza riflesso su sé come una mise-en-abyme.
Il ciclo, risalente al 2000, comprende due video, quasi identici tra loro, dove la disposizione tradizionale di alcuni oggetti, adagiati secondo le regole canoniche della composizione, è reiterata diverse volte, proprio nel tentativo di un allestimento coincidente, puntualmente disatteso.
Il primo video presenta le ripetizioni in ordine consequenziale e cumulativo; il secondo le presenta sovrapposte tutte contemporaneamente, accorciando ad un quinto il tempo del filmato ma non mutandone il risultato finale, la lieve sfasatura, l'approssimazione all'uguale.

2000
Galleria Gianluca Collica, Palazzo Fichera, Catania